PROGETTI TRASVERSALI – INFANZIA

L’alimentazione è un fabbisogno fondamentale per il bambino di oggi e l’adulto di domani! L’abitudine ad una corretta alimentazione infatti non si limita ad essere una condizione necessaria per ottenere un regolare e sano accrescimento corporeo, ma rappresenta anche una forma d’investimento sul futuro stato di salute dell’adulto, in quanto le cattive abitudini alimentari assunte nella prima infanzia potrebbero perpetuarsi per tutta la vita favorendo il sorgere di patologie. Il cibo e la sua condivisione in famiglia e in società, rappresenta una modalità di comunicazione, di contatto con il mondo esterno e di scambio con gli altri. Attraverso il cibo passano non solo le conoscenze e contenuti alimentari, ma anche affetti, emozioni e relazioni e per questo talvolta pranzeremo e faremo merenda in sezione.

La scuola offre il servizio mensa con cucina interna. La dieta viene periodicamente verificata e variata dall’ASS n°5 di Pordenone in collaborazione con il personale di servizio. La formulazione della dieta è volta a tutelare lo stato di salute del bambino e ad indirizzarlo verso equilibrati comportamenti alimentari nel rispetto delle esigenze del singolo bambino previo certificato medico.

La SUPER CUOCA BARBARA prepara menù deliziosi e divertenti per tutti e specifici per intolleranti e allergici su richiesta del genitore e certificata dal pediatra. Attenzione particolare verrà riservata ai bambini di etnia diversa.

Il progetto si propone di accompagnare serenamente i bambini al momento del riposo. Il sonno di un bambino è un evento delicato che non possiamo comandare a piacere. È il cervello che lo guida, a seconda di quanto gli accade quando è sveglio: è così per un piccolino come per un adulto. Il sonno ci dà il giusto riposo dopo la fatica sia fisica che mentale.

Il continuo lavoro quotidiano – che ogni bambino dei primi due anni compie per mettere le basi alla propria esistenza – esige grande energia fisica e psichica ed è solo il sonno a rinnovarla di continuo.

Il sonno è un bisogno che si presenta ad ore fisse ed è importante rispettarle, in quanto un bambino piccolo, che non ha potuto o non è riuscito ad addormentarsi all’ora richiesta dal suo corpo-cervello, difficilmente riuscirà a non piangere per tutto il periodo del ciclo, finché non giunge il nuovo ciclo.

Il passaggio dal Nido alla Scuola dell’Infanzia costituisce un momento particolare, un cambiamento di relazioni, di luoghi, di esperienze, reso ancora più difficile dal “rovesciamento delle prospettive” che i bambini vivono passando dal gruppo dei “grandi” del Nido al gruppo dei “piccoli” della Scuola dell’Infanzia e che potrebbe portare ad una regressione dei comportamenti che avevano maturato ed organizzato negli ultimi mesi di frequenza al Nido.
La nostra Scuola dell’Infanzia è strettamente connessa con il Nido Integrato e mette in atto esperienze di continuità educativo – didattica per agevolare il passaggio dal Nido alla Scuola dell’Infanzia. Questo avviene accogliendo i piccoli del Nido nelle sezioni e negli altri spazi della Scuola dell’infanzia con l’obiettivo di far loro conoscere le insegnanti, i bambini e gli spazi che li ospiteranno l’anno successivo.

La Scuola dell’Infanzia garantisce forme di accordo pedagogico con le insegnanti della Scuola Primaria al fine di promuovere la continuità educativa – didattica. La nostra Scuola attua la continuità principalmente attraverso esperienze di accoglienza: visita alla scuola primaria con lo scopo di far ritrovare i compagni più grandi, incontrare le future insegnanti e conoscere l’ambiente che li accoglierà nel successivo anno scolastico; la metodologia più
proficua al raggiungimento dell’obiettivo prefissato è lo scambio di doni, di elaborati e la realizzazione di attività in comune.