PROGETTI EDUCATIVO-DIDATTICI 2022-2023

Accogliere significa: andare incontro, ascoltare, contenere e verbalizzare le emozioni. Si attua un progetto accoglienza, all’inizio di ogni anno educativo, per permettere un effettivo inserimento, per conoscere i bambini ed osservarli, per cercare di rispettare i tempi e le modalità di separazione – riavvicinamento bambino/genitore, per predisporre gli ambienti ed i materiali, guidare i bambini alla conoscenza dei nuovi spazi interni ed esterni, aiutarli ad interiorizzare tempi e routine creando un clima sereno.

“QUESTI SIAMO NOI”: progetto accoglienza volto allo sviluppo dell’identità, a livello personale e sociale (una delle quattro finalità della Scuola dell’Infanzia). Attraverso varie attività i bambini avranno modo di diventare sempre più consapevoli di sé, delle proprie caratteristiche e di quelle altrui.

Verrà dato particolare spazio al metodo del “Litigare bene” per abituare i bambini a sostare nel conflitto e a gestirlo in autonomia, acquisendo una competenza conflittuale, favorendo lo sviluppo dell’autoregolazione, della capacità di decentramento e del pensiero creativo-divertente.

I bambini verranno coinvolti in un “gioco alimentare”, obiettivo è quello di renderli più consapevoli della loro alimentazione ed in grado di distinguere ciò che è buono e sano da ciò che è buono solo al palato. È importante educare il bambino ad un rapporto equilibrato con il cibo.

Ci faremo supportare da due nutrizioniste che ci introdurranno al progetto “Gioca Alimentando” e renderanno ancora più consapevoli e significative le loro nuove conoscenze sul cibo sano e buono.

Inoltre introdurremo un percorso composto da dieci mini laboratori sulla respirazione e per concludere il percorso ci sarà un’esperta di Yoga per bambini che farà degli esercizi insieme a loro.

Per offrire occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini, aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola, promuovendo la riflessione sul loro patrimonio di esperienze e contribuendo a rispondere al bisogno di significato di cui anch’essi sono portatori. Per favorire la
loro maturazione personale, nella sua globalità, i traguardi relativi all’IRC sono distribuiti nei vari campi di esperienza.

La Scuola dell’Infanzia si propone come luogo di inclusione nella quale vengono riconosciute specificità e differenze.
• Promozione dell’inclusione attraverso opportunità di esplorazione, problematizzazione e ricerca sotto una veste ludica;
• Azioni per favorire la collaborazione e l’integrazione tra pari per migliorare l’autostima e la motivazione ad apprendere;
• Riduzione dei disagi formativi, emozionali e relazionali;
• Crescita delle motivazioni legate all’apprendimento, sviluppando nel contempo, anche positivi sentimenti rispetto alla vita scolastica.

Per i bambini grandi ( 5 anni)

Le attività di logica e di matematica alla Scuola dell’Infanzia hanno una connotazione molto particolare perché nascono molto spesso nel corso delle esperienze che i bambini svolgono quotidianamente. I bambini esplorano la realtà, imparando a organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali il raggruppare, il contare, l’ordinare, l’orientarsi e il rappresentare con disegni e parole. Sono previsti: giochi logici, giochi di risoluzione di semplici problemi, riordinare e mettere in sequenza storie, riconoscere concetti topologici, tracciare segni grafici, riconoscere concetti temporali, giochi con le lettere, labirinti.
Le insegnanti useranno delle tecniche di apprendimento suggerite dalla terapia occupazionale.

 

Il percorso formativo si propone di:
• Sviluppare la curiosità e l’interesse del bambino verso un oggetto speciale: il libro;
• Avvicinare i bambini al piacere della lettura, di aiutarli a riconoscere e discriminare le loro emozioni;
• Di creare un momento di condivisione con i genitori.
Per il bambino è prezioso il rapporto che si instaura verso il “libro” come oggetto da scoprire e capire, ed è importante alla sua età condividerlo con la famiglia. Crediamo, infatti, sia molto importante creare un rapporto di collaborazione tra scuola e famiglia, per offrire al bambino un’occasione importante, coinvolgente e significativa sul piano psicologico affettivo di condivisione, comunicazione e relazione genitore – bambino in casa, Introducendo qualcosa della routine scolastica del bambino stesso: sfogliare, guardare, leggere il libro della “scuola” a casa con i propri familiari scatena la fantasia e le emozioni che le immagini e le parole evocano.

La biblioteca interna

All’interno della scuola è presente uno spazio adibito a Biblioteca, allestito in modo conforme al suo ruolo: i libri per bambini di età compresa fra i 3 e i 6 anni sono catalogati e divisi per tipologie. I bambini imparano, così, a conoscere e familiarizzare con le caratteristiche della Biblioteca reale e con le sue modalità di funzionamento.
Due volte a settimana, i bambini hanno libero accesso ai libri e scelgono quello che più gli piace come testo da portare a casa, da “leggere” insieme a mamma e papà e da riconsegnare la settimana successiva, spiegando se è piaciuto o meno e la motivazione. Tutto questo percorso è finalizzato a responsabilizzare i bambini (avendo cura di un libro della scuola da portare a casa e riconsegnare) ad arricchire le loro conoscenze ed il loro lessico con nuovi e svariati racconti, stimolandoli ad organizzare i contenuti appresi in una serie di sequenze logiche e cronologiche e a riconoscere, discriminare ed esprimere le loro emozioni.

La biblioteca comunale

Da diversi anni la biblioteca comunale promuove una serie di incontri riservati alle classi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, incontri che facendo leva sulla motivazione del “lettore” e sulla grande avventura del leggere, coltivano nei più piccoli e risvegliano nei più grandi il gusto non solo della lettura ma anche dell’andare in Biblioteca e incentivandone l’utilizzo delle risorse librarie e delle risorse multimediali presenti nella struttura comunale. Per tanto la promozione alla lettura in tutte le sue forme diviene obiettivo condiviso tra la scuola di ogni ordine e grado e la Biblioteca comunale.

I bambini grandi verranno quindi tesserati e attueranno lo scambio del libro con la bibliotecaria. Verrà consegnata ai bambini grandi la scheda per l’iscrizione al tesseramento con la biblioteca comunale, ricordiamo inoltre che non verrà più rilasciata una tessera cartacea (la registrazione sarà solo informatica).

Gli incontri con la bibliotecaria Barbara si alterneranno tra scuola e biblioteca e i bambini saranno immersi nella lettura di albi illustrati e racconti per tutti i gusti.

Il percorso formativo si propone di unire la Pratica Psicomotoria Educativa e Preventiva (metodo B. Aucouturier), attività che mira all’utilizzo del corpo per raggiungere obiettivi come lo sviluppo della personalità, intesa come unità di corpo, mente e emozioni, nelle diverse fasi della crescita, all’attività motoria vera e propria che utilizza esercizi mirati per lo sviluppo degli schemi motori di base, con conseguente benessere fisico (salute), emozionale (socializzazione, autostima, cooperazione) e cognitivo (funzioni esecutive).

Il percorso proposto punta a coniugare in maniera equilibrata da un lato la necessità di costruire competenze e strumenti, dall’altro quella di puntare in modo consapevole e sistematico sul benessere, sullo star bene dei ragazzi, sulla loro voglia di essere i “costruttori” del loro sapere, valorizzando la parte emotiva e creativa molto spesso tenuta schiacciata sotto il dovere e il dover fare, il sapere e il saper fare.

In particolare l’oggetto didattico intende presentare alcune proposte progettuali finalizzate alla costruzione di brani musicali e alla composizione di un’ “oggetto sonoro” attraverso l’ “esperienza” che si fa “pratica” e poi “consapevolezza”, coniugando il momento cognitivo con quello emotivo. Musica e suono come fonti di piacere e di crescita anche attraverso la relazione con l’altro. Coinvolgimento del corpo e del suono, quindi, in un’attività COMPOSITIVA e CREATIVA e non solo esecutiva, in modo da trasformare il bambino in un ARCHITETTO DEL SUONO e DEL MOVIMENTO, in forma di gioco, per renderlo capace di utilizzare i principi costruttivi del suono e del movimento. E’ difatti il gioco, il mezzo attraverso il quale si sviluppano le capacità sensoriali, motorie espressive, socio – affettive. Nel contempo suoni, canto, ritmo, espressione corporea e recitazione offrono spunti che permettono al ragazzo di passare dal gioco all’attività di impegno, dal personale al collettivo, dall’irrazionale al logico, con continui passaggi dal reale alla fantasia, senza mai perdere, comunque, il controllo di entrambe le dimensioni.

Referente del Progetto: Massimiliano Bazzana – musicista, compositore, attore, musicoterapista. Diplomato in Animazione Musicale presso il CSMDB di Lecco. Compone musica per spettacoli teatrali, video, installazioni multimediali e artistiche. Lavora nell’ambito della pedagogia musicale e teatrale, guidando laboratori e regie di spettacoli teatrali e di teatro scuola.

“JAM: move&learn”

Jam è un progetto nato dal desiderio di coniugare l’insegnamento di una seconda lingua abbinandola al movimento del corpo, allo storytelling e alla musica.

Jam vuole arrivare ai bambini con semplicità, divertimento e creatività, in modo che la lingua inglese non venga percepita come un’attività da apprendere, ma piuttosto come un naturale modo di comunicare in un contesto ludico e ricreativo.

Le lezioni sono guidate da insegnanti formati per consegnare ai bambini un’esperienza di apprendimento della lingua attraverso il movimento del corpo unica nel suo genere.

Per i bambini medi e grandi (4 e 5 anni)

Acquaticità riguarda il sentirsi a proprio agio nell’acqua, non significa saper nuotare o riuscire a rilassarsi nell’acqua, ma significa saper stare nell’acqua in qualunque posizione e in qualunque situazione.

La piscina di riferimento è “A.R.CA. NUOTO” (Fontanafredda).